Piante tossiche

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Piante tossiche in giardino e appartamento


Molto spesso noi veterinari siamo contattati anche urgentemente dai proprietari di cani e gatti per l’ingestione da parte dei loro fedeli amici di foglie ,fiori o tronchi di piante tenute in appartamento o
anche in giardino. A differenza dei cani, soprattutto cuccioli curiosi di esplorare il mondo, i gatti sono meno propensi a mordere piante e addirittura a mangiarle. In ogni caso non sono esclusi cani adulti o
anche gatti poiche’ spesso l’ansia di un luogo chiuso, come puo’ essere un appartamento, o la noia dello rimanere da solo puo’ scatenare quell’impulso di strappare o mordere i componenti di una pianta. A volte queste piante ornamentali sono tossiche e vengono messe in luoghi accessibili agli animali che, potendole così rosicchiare, possono presentare i sintomi di una intossicazione.
Tali sintomi possono essere molto vari ,andando da dermatiti da contatto a orticaria,prurito,eritema fino a stati irritativi della musosa buccale e del tratto gastrointestinale con scialorrea, cioe’ eccessiva salivazione, vomito , diarrea ,dolori addominali o come anche edemi del tratto respiratorio con difficolta’ a respirare ,convulsioni, shock ,paralisi ,debolezza muscolare fino ad arrivare nei casi piu’ gravi ad uno stato comatoso. E’ chiaro che la tempestivita’ di un intervento da parte dei proprietari e’ di fondamentale
importanza per evitare di rendere quel gioco un problema di vita o di morte ; dipende anche dalle piante ingerite, dalla quantita’ e dal tempo che e’ trascorso prima di effettuare qualsiasi intervento medico.
Spesso i proprietari tornano a casa dal lavoro ignari di quello che sia successo. Se non si e’ a conoscenza della pericolosita’ di questa o quella pianta e non si conosce il motivo del malessere del proprio animale e’ bene sempre guardarsi intorno per capire se qualcosa e’ fuori posto ,controllando in questo caso anche le piante . Spesso il residuo di foglie masticate o un vomito in casa puo’ allertare .Ai gatti spesso i proprietari offrono “ l’erba gatta “e se notano erba nel vomito non pensano al fatto che possa essere una
pianta diversa “perche’ il gatto e’ intelligente”. E’ vero per la maggior parte dei gatti ma non per tutti e non sempre, perche’ il gatto in particolare riconosce solo gli odori a cui e’ abituato ed e’ possibile che per curiosita’ ingerisca parti della pianta nuova..In ogni caso e’ bene contattare al piu’ presto un veterinario che affrontera’ l’emergenza. Nel caso in cui il proprietario vede che l’animale ingerisce la pianta e’ bene che si rechi immediatamente dal proprio medico o in un pronto soccorso per far provocare il vomito di
quella sostanza e impedire che scateni una sintomatologia piu’ o meno importante dal punto di vista clinico. Bisogna anche evitare di somministrare latte (come e’ solito fare) senza il parere del veterinario poiche’ in alcuni casi puo’ addirittura favorire l’assorbimento delle sostanze tossiche. E' importante invece riferire al veterinario il nome della pianta ingerita in modo da intervenire con la terapia piu’ miratamente possibile. Gli amanti delle piante sono tanti e molto piu’ spesso provano a introdurre in casa alcune di quelle che non si trovano facilmente nei nostri giardini. Quelle pero’ che piu’ frequentemente troviamo nelle nostre case o nei nostri giardini non sono tantissime e di alcune “ l’intera pianta “ puo’ essere tossica. Parliamo allora dell’ACONITO, l’AGLIO, il COLCHICO detto anche ZAFFERANO FALSO, il CROCUS, la DIGITALE PUPUREA, l’EDERA VELENOSA e il POTHOS detta anche EDERA DEL DIAVOLO, il PAPAVERO,il CICLAMINO, il FIORE CARDINALE e il FIORE BLU CARDINALE, il GELSOMINO GIALLO, il LUPINO e il LIGUSTRO, il MUGHETTO, l’OLEANDRO, il SAMBUCO, il TABACCO INDIANO, il VISCHIO e il GLICINE, la VITE AMERICANA e tutti i GIGLI. Sono tossiche soltanto le” foglie “della CALLA(giardino) , l’ AZALEA (giardino e appartamento), l’ORTENSIA(giardino e appartamento )la CAMPANULA(giardino o balcone),il BOSSO(giardino) il,la CYCAS,(giardino e appartamento) la DIEFFENBACHIA(appartamento l’EDERA INGLESE(giardino) e) , il RODODENDRO (giardino),FILODENDRO ( appartamento), il LUPINO(giardino), l’ORECCHIO
D’ELEFANTE(giardino e appartamento) ,ORTICA(giardino) ,la PRIMULA( giardino e appartamento),il SAMBUCO (giardino)il SOLANO(giardino),la VITE TROMBETTA (giardino),la la STELLA DI NATALE(giardino e appartamento),il TASSO(giardino), , la STRELITZIA REGINAE detta anche UCCELLO DEL PARADISO (giardino e appartamento),il TRIFOGLIO(giardino). Molto spesso gli animali tendono solo a mordere senza ingerire le piante e da alcune di queste puo’ fuoriuscire la “linfa” anch’essa capace di dare sintomi di intossicazione. E’ il caso dell’ALOE sempre piu’ presente nei nostri giardini ,il CRISANTEMO , la MARGHERITA e il RANUNCOLO BIANCO detto anche ANEMONE DI BOSCO Delle varie parti della pianta anche i “semi “da soli possono procurare una sintomatologia eclatante. Parliamo dei semi di CAMPANULA e RICINO e i semi contenuti all’interno dei noccioli dell’ALBICOCCA,CILIEGIA, MANDORLA,MELA, PESCA,PRUGNOLO e OCCHIO DI GRANCHIO.

Prendendo in considerazione la tossicita’ dei “ bulbi “ ricordiamo l’AGLIO(compreso di germogli,fiori e gambi ),l’AMARILLIDE ,di origine tropicale e diventata pianta di appartamento,la CIPOLLA(compreso foglie e steli),la GIUNCHIGLIA detto anche NARCISO, l’IRIS e infine il TULIPANO.

 

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